Identità ed Etica digitale: siamo infrastrutture critiche?

Paragonare la nostra identità digitale ad un’infrastruttura critica potrebbe sembrare a molti azzardato. Tuttavia, in un mondo sempre più connesso ad Internet, un sistema di identità digitale sicuro ed efficiente è essenziale al pari del rafforzamento e della protezione di un’infrastruttura potenzialmente vulnerabile ad attacchi ed incidenti.

Olivia Terragni
3 min readSep 8, 2021
Infrastruttura

Continuità operativa, efficienza e sinergia, garantiscono il mantenimento delle funzioni vitali della società e di fatto, le minacce alla sicurezza dell’individuo e alla comunità — in linea di massima — sono simili a quelle delle infrastrutture critiche.

La nostra sempre più marcata dipendenza da strumenti e servizi digitali — per quasi tutti gli aspetti della nostra vita — diventa volente o nolente una fonte crescente di dati sensibili collegati ad un individuo. Il loro danneggiamento, la loro perdita o la loro distruzione avrebbe un impatto davvero significativo sulla società stessa allo stesso modo di un black out.

Identità digitale: la rete nel cyber spazio

La mancanza di un modo semplice, ma soprattutto affidabile ed economico, per organizzazioni, aziende o agenzie governative, di identificare se un individuo è chi afferma di essere online, è un fattore ampiamente sfruttato nel cyber spazio per creare danno.

Pensiamo solo quanto oggi sia importante tutelare l’individuo contro furto di identità e frodi: protezione che è diventata cruciale per tutelare privacy e sicurezza per ognuno di noi. E, in vista di una convergenza tra sicurezza informatica e sicurezza fisica, intimamente connesse, tutto ciò rientra nel tema della sicurezza nazionale.

Un sistema di identità digitale richiede massicci investimenti, richiede molta cura nella progettazione, ma soprattutto richiede un ampio sforzo — da parte delle nazioni — per comprenderne l’impatto. Questo sistema potrebbe essere in futuro la base sulla quale produrre ulteriori servizi e tecnologie: nell’impossibilità di mantenere il flusso delle loro funzioni inalterato — a causa di un danneggiamento o un incidente — significherebbe un guaio. Viene quindi naturale chiedersi cosa succederebbe se l’intero sistema dell’identità digitale crollasse?

Snoopy- Identità digitale

Per comprendere l’identità digitale come infrastruttura nazionale critica dovremmo avere chiara anche la relazione tra trasformazione digitale e il rischio di catastrofi.

Digital Identity Wallet: l’infrastruttura digitale UE

In materia di identità digitale la Commissione Europea ha deciso di compiere un passo importante e necessario: un “portafoglio di identità digitale UE” (Digital Identity Wallet). Sino ad oggi l’autonomia lasciata ai singoli Stati relativamente all’implementazione di un proprio sistema di identità digitale — in funzione delle infrastrutture nazionali — ha, infatti, determinato un’eccessiva frammentazione. ostacolando, nonostante la creazione dei cd. “nodi eIDAS” l’effettiva possibilità — ad esempio — di utilizzare le identità in transazioni transfrontaliere. Manca tutt’ora quindi un effettivo coordinamento sistematico a cui l’Europa cerca di dare una risposta concreta.

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Olivia Terragni

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